Dopo aver discusso del videogioco come ecosistema multiculturale, il celebre sviluppatore Rami Ismail si affaccia sui social per condividere delle interessanti riflessioni sul 2023 videoludico, ritenendolo un anno ottimo per i fan ma semplicemente ‘atroce’ per l’industria dell’intrattenimento.

Il co-fondatore degli studi Vlambeer (Nuclear Throne, Serious Sam The Random Encounter, Luftrauser e Super Crate Box) spiega infatti che l’anno che sta per volgere al termine è stato incredibilmente ricco di videogiochi e, al tempo stesso, terribilmente ‘ingiusto’ nei confronti dei designer, dei programmatori e di tutte le figure professionali che operano nel settore.

Pur essendo consapevole dei grandi giochi già usciti o in arrivo a fine 2023, Ismail sottolinea infatti come “mi dispiace, ma nessun videogioco straordinario contribuirà a rendere questo 2023 un ‘buon anno’ per il gaming. A dirla tutta, questo è stato un anno terribile per i videogiochi: nel solo 2023 tanti azionisti e amministratori delegati hanno provocato effetti atroci sull’industria, spezzando le carriere di molti sviluppatori incredibili e, quindi, minando la qualità di tanti fantastici videogiochi che sarebbero usciti negli anni a venire”.

Nel discutere dell’argomento con la community, Ismail rimarca i concetti appena espressi facendo l’esempio di Baldur’s Gate 3: “Nel 2023 sono state spezzate migliaia di carriere e bloccati decine di videogiochi interessanti realizzati da persone splendide che, col tempo, avrebbero potuto creare esperienze qualitativamente rapportabili a Baldur’s Gate 3, perciò come si fa definire il 2023 un ‘buon anno’ per il gaming?”.

Pur senza entrare nel merito dei dirigenti e degli attori dell’industria dei videogiochi che avrebbero determinato il ‘terribile 2023 per il gaming’ descritto da Ismail, è davvero impossibile non guardare ai tanti licenziamenti che hanno interessato realtà come Epic Games, per tacere della crisi di Embracer Group che ha portato alla chiusura di Volition o dell’enorme caos determinato dalle nuove politiche di Unity, poi ritrattate dalla stessa azienda a seguito della protesta di centinaia di sviluppatori. E voi, cosa ne pensate al riguardo? Fatecelo sapere con un commento.

By admin

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *