Alle tante sorprese del Direct di Super Mario Bros Wonder s’aggiungono le riflessioni condivise da Takashi Tezuka ai microfoni di Wired: il produttore della nuova esclusiva nintendiana svela il segreto dello sviluppo della prossima, attesa avventura platform in arrivo su Switch.
L’esponente della casa di Kyoto coglie l’occasione offertagli da Wired per ripercorrere le tappe del lungo percorso di sviluppo intrapreso dal suo team per dare forma alla nuova esperienza interattiva di Super Mario.
A tal proposito, Tezuka spiega che “sin dalle primissime fasi di sviluppo, quando avevamo solo il prototipo del gioco, abbiamo deciso di non fissare alcuna scadenza per la conclusione dei lavori. Non volevamo che la gente dicesse ‘beh, non riusciranno a rispettare quelle tempistiche’, e perciò abbiamo preferito lavorare senza alcun tipo di pressione per la data di lancio”.
Anche per il Game Director Shiro Mouri l’assenza di scadenze per la commercializzazione di Super Mario Bros Wonder è stato l’aspetto più importante dello sviluppo del nuovo platform adventure di Nintendo: “È stato un segnale molto chiaro e positivo, sia per noi che per i fan. Perché non avevamo intenzione di proporre loro un videogioco a metà“.
A giudicare da quanto sostenuto dai responsabili del team di sviluppo della nuova odissea 2D dell’idraulico baffuto e dei suoi amici, quindi, sarebbe stato tremendamente difficile integrare le ricche novità di gameplay di Super Mario Bros Wonder ammirate nei recenti video dimostrativi mostrati dalla casa di Kyoto. Lo stesso Mouri ribadisce il concetto spiegando come “grazie a queste novità di gameplay siamo riusciti a non creare un semplice ‘labirinto’ di livelli, ma delle ambientazioni piene di segreti e attività da svolgere rigiocando più volte il titolo”.
Per averne la controprova non ci resta che attendere fino al 20 ottobre. In attesa del lancio della nuova esclusiva Switch, vi invitiamo a leggere questo nostro speciale su Super Mario Bros Wonder e il meraviglioso talento di Nintendo.