Dai rispettivi profili social, i giornalisti Tom Warren e Paul Tassi di The Verge e Forbes condividono delle interessanti riflessioni sulla recente ondata di licenziamenti in casa Bungie annunciato dallo stesso CEO della sussidiaria dei PlayStation Studios a seguito dei report di Jason Schreier.
I due noti editorialisti di The Verge e Forbes partono proprio dalle dichiarazioni rese dall’amministratore delegato di Bungie per affrontare la questione, altrettanto spinosa, dei recenti licenziamenti nei PlayStation Studios.
A detta di Warren e Tassi, i nuovi tagli al personale che stanno interessando gli sviluppatori di Destiny 2 e Marathon sarebbero stati decisi dagli stessi vertici di Bungie: si tratterebbe, quindi, di una scelta presa in maniera del tutto autonoma dal board dirigenziale della software house statunitense.
“La community di Destiny 2 incolpava Activision per qualsiasi problema legato al gioco o alla situazione di Bungie”, esordisce nel suo discorso Tom Warren prima di ricordare come “ora alcuni stanno cercando di fare la stessa cosa con Sony, incolpandola per ciò che sta accadendo. Ma forse, non sarebbe ora di capire che è la leadership di Bungie ad aver portato l’azienda al punto in cui si trova oggi?“.
Sulla falsariga delle dichiarazioni di Warren troviamo poi le frasi condivise sui social da Paul Tassi nell’affermare come “è Bungie ad aver deciso questi licenziamenti, Sony non sta tentando di sostituire il vecchio personale dell’azienda che hanno acquisito con nuovi membri del team PlayStation”.
Stando sempre alle testimonianze raccolte da Tassi, sembra inoltre che i benefici offerti ai dipendenti colpiti da questa ondata di licenziamenti siano destinati a durare solo fino alla fine del ‘mese di decorrenza’: ciò significa che chi ha ricevuto la notifica di licenziamento il 30 ottobre dovrebbe avere diritto a un solo giorno di ‘copertura’. Sempre in base alle indiscrezioni ottenute da Paul Tassi, una clausola del contratto imporrebbe ai dipendenti licenziati di restituire a Bungie le azioni ottenute in seguito all’acquisizione da parte di Sony.
Intanto, sui social cresce la preoccupazione per il possibile rinvio di Destiny 2 La Forma Ultima e Marathon rispettivamente a giugno 2024 e al 2025 inoltrato.