Il sogno della community per il ritorno di Dino Crisis, il grande survival horror con i dinosauri, è destinato a rimanere tale ancora a lungo, a giudicare dalle ultime dichiarazioni rese dal team di programmatori interno a Capcom che sta dando forma al REX Engine.
Nella ricca documentazione prodotta da Capcom con l’annuncio ufficiale del nuovo motore grafico REX Engine, la software house nipponica ha fornito delle precisazioni sui possibili rimandi alla serie di Dino Crisis suggeriti, appunto, dall’utilizzo del termine ‘REX’ per indicare la prossima iterazione dell’engine proprietario.
In un passaggio dell’approfondimento tecnico di Capcom, i programmatori del REX Engine lasciano intendere che si tratta semplicemente di una convenzione nei metodi utilizzati per denominare e riassumere le diverse evoluzioni previste per il motore grafico. L’implementazione delle novità tecnologiche previste da Capcom, infatti, avverrà in maniera graduale, da qui il ricorso all’acronimo REX per indicare le innovazioni incrementali del RE neXt Engine.
Quanto alle finalità di questo importante upgrade, Capcom sottolinea la necessità di aggiornare il motore grafico per potenziarne le funzionalità nei videogiochi open world e garantire il massimo supporto dai programmatori e designer che non parlano il giapponese. Per stessa ammissione dei programmatori di Capcom, infatti, “negli anni trascorsi dal lancio del RE Engine, il numero di titoli sviluppati con questo motore grafico si è diversificato e ciò ha richiesto un elevato grado di personalizzazione per adattare l’engine a ciascun genere. RE Engine viene utilizzato anche da subappaltatori esteri, e il numero di cittadini stranieri tra i membri dei progetti sviluppati con questo motore è in costante aumento, di conseguenza siamo tenuti a fornire documentazione, esempi e tutorial migliori per supportare lo sviluppo da parte di designer ed esperti che non conoscono la lingua giapponese”.