Rivolta contro le sponsorizzazioni e le pubblicità del gioco e delle scommesse in Regno Unito. In particolare, un gruppo di parlamentari inglesi ha lanciato un appello alla Premier League ead altri organi sportivi britannici affinchè si impegnino a ridurre il volume degli annunci pubblicitari legati al gioco d’azzardo negli stadi.
In un nuovo rapporto, la commissione per la Cultura, i Media e lo Sport (CMS) ha dichiarato che è necessaria una riduzione “per proteggere i bambini dall’esposizione” ai loghi delle società di scommesse. Nella stagione 2022-23, otto club della Premier League avevano società di scommesse sulle maglie, del valore stimato di circa 60 milioni di sterline all’anno.
Nell’aprile 2023, i club della Premier League hanno raggiunto un accordo per ritirare le sponsorizzazioni legate al gioco d’azzardo sulle maglie entro la fine della stagione 2025-26. Nonostante questa decisione, il comitato sostiene che ciò comunque “non ridurrà significativamente il volume degli annunci pubblicitari visibili durante una partita”.
I deputati raccomandano l’implementazione di un nuovo codice di condotta per la sponsorizzazione legata al gioco d’azzardo negli sport, che includa disposizioni per ridurre gli annunci negli stadi e garantire uno spazio maggiore per messaggi di gioco d’azzardo sicuro. Chiedono inoltre ai ministri di adottare “un approccio più precauzionale” rispetto a quanto proposto nel Libro Bianco sul gioco d’azzardo, pubblicato all’inizio di quest’anno, che evitava restrizioni sulla pubblicità. lb/AGIMEG