Sono state mosse gravi accuse nei confronti del colosso dell’e-commerce Amazon il quale risulterebbe coinvolto in un’operazione di gioco d’azzardo online illegale.
L’azione legale
La società ha dato ai suoi utenti la possibilità di scaricare varie app di social casinò e di giocarci e questo ha contribuito a generare miliardi di dollari di entrate.
Steven Horn del Nevada ha citato in giudizio la società per aver realizzato profitti sui giochi di social casinò. Stando alla denuncia riportata nella class action i giocatori possono scaricare gratuitamente i casinò da Amazon. Sebbene non hanno la possibilità di guadagnare denaro reale possono comunque acquistare chip virtuali per giocare.
I casinò virtuali e le chip non sono consentiti a Washington ed il ricorrente è certo della colpevolezza della società. Una situazione simile si è verificata nel mese di agosto del 2022 quando International Game Technology e DoubleDown Interactive vendevano chip virtuali illegali e hanno risolto il problema con un pagamento di 415 milioni di dollari.
L’azione legale dovrebbe convincere Amazon a fermare questi giochi ed a restituire i soldi guadagnati ai suoi client. Vi sono 34 marchi citati nella causa e tra questi vi sono grandi nomi del settore del calibro di Jackpot Party, Monopoly Slots – Casino Games, Lotsa Slots, Jackpot Master, Black Diamond Casino e Quick Hit Slots. In aggiunta a tutto questo vi è altresì un casinò illegale denominato Big Fish Casino.
App di social casinò e enormi ricavi
A detta di iGaming Business l’azione legale sostiene che: “I social casinò sono così redditizi perché combinano gli aspetti di dipendenza delle slot machine tradizionali con il potere di Amazon di utilizzare grandi quantità di dati e le pressioni dei social network per identificare, prendere di mira e sfruttare i consumatori inclini a comportamenti di dipendenza”.
Le app di social casinò non hanno il permesso di operare a livelli così elevati e Amazon è direttamente coinvolta nella distribuzione e nella condivisione delle entrate.
Secondo le ricerche condotte da Statista solo nel 2020 sono stati spesi circa 6 miliardi di dollari per il gioco d’azzardo. Nell’azione legale si sostiene che Amazon ha ottenuto il 30% di ogni scommessa effettuata sulla piattaforma. Per fare un paragone i casinò tradizionali ottengono tra l’1% ed il 15%. Ciò sta a significare che nel 2020 la società ha guadagnato 1,8 miliardi di dollari.
La conseguenza della collaborazione tra la più grande piattaforma di e-commerceal mondo ed i marchi di social casinò è la grave dipendenza dei giocatori che porta con sè un gran numero di conseguenze tra cui depressione, divorzi e persino tentativi di suicidio.
Negli Stati Uniti i social casinò sono legali nella maggior parte dei casi ma la Corte di Washington li considera illegali dal 2018, citando in particolare Churchill Downs e Big Fish Casino. Le chip virtuali vengono considerate “cose di valore” di conseguenza giocare a questi giochi è in realtà un gioco d’azzardo ma ciò non ha impedito ad Amazon di essere parte attiva di tali giochi.
La società non ha ancora commentato l’azione legale intrapresa.
Fonte: Fletcher, Robert, “Amazon faces legal challenge over “addictive” social casino apps”. iGaming Business. 14 Novembre 2023.