“Il concorso pronostici V7, negli ultimi anni, non ha incontrato il riscontro del pubblico, realizzando volumi irrilevanti di raccolta pari a euro 2.183,00 (raccolta media per concorso euro 20,99) nel 2019, euro 708,00 (raccolta media per concorso euro 14,16) nel 2020, euro 404,00 (raccolta media per concorso euro 3,96) nel 2021, euro 634,50 (raccolta media per concorso euro 6,82) nel 2022 e che anche nel 2023 il movimento è in linea con quello degli anni precedenti”.
Così una determina di ADM che ha disposto la sospensione del concorso ippico V7, a decorrere dal 1°gennaio 2024.
“Considerato che la raccolta e i relativi utili conseguiti sono tali da non consentire più l’utile, economica ed efficiente gestione del concorso; atteso che la tendenza negativa circa il gradimento del pubblico è ormai consolidata da anni e non dà alcun cenno di inversione; ritenuto che, in ragione dei volumi irrisori di gioco, il concorso pronostici V7 costituisce un onere per l’Agenzia, né garantisce al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – cui è destinato il 6,29 per cento della raccolta – introiti adeguati; considerato che i costi sostenuti dall’Agenzia per la gestione del gioco ne rendono necessaria la sospensione, nelle more dell’avvio di un nuovo concorso pronostici a base ippica ovvero di una norma primaria che ne disponga la chiusura definitiva; tenuto conto che l’Agenzia sta valutando l’opportunità di dare avvio ad una nuova formula di concorso pronostici su base ippica, nonché di nuove formule di scommessa, giusta quanto disposto dall’articolo 5 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 ottobre 2022, al fine di ottimizzare l’offerta del gioco ippico a totalizzatore conformandola all’attuale propensione del settore”, aggiunge. cdn/AGIMEG