“La storia delle scommesse è profonda. Basti leggere quello che ha detto Cairo l’altro giorno. Le pubblicità che vengono proposte tre o quattro volte a partita. Le società di scommesse come sponsor. Ci si indigna, ma si pubblicizza una cosa che ha ragione di esistere solo economicamente e in nessun modo eticamente”.
E’ quanto ha dichiarato il ct della Nazionale Italiana Luciano Spalletti in un’intervista al Corriere della Sera.
“Purtroppo le scommesse non sono solo una piaga nel mondo del calcio, ma spesso lo sono sul piano sociale, esistono famiglie rovinate da una “malattia”, una dipendenza, che purtroppo all’economia fa comodo tenere in piedi”. cdn/AGIMEG